FESTA VOTIVA DI SANTA TOSCANA – Zevio, 20 Settembre 1882 – 20 Settembre 2007

Santa Toscana nasce a Zevio tra il 1280 e il 1290 probabilmente dalla nobile famiglia
de’ Crescenzi. Andata in sposa al nobile Alberto dagli Occhidicane, si
trasferisce a Verona sul Monte Costiglione (sopra la chiesa di San
Nazaro) e si reca ogni giorno nel vicino ospedale, situato presso la
chiesa del Santo Sepolcro e gestito dai religiosi dell’Ordine
cavalleresco di San Giovanni di Gerusalemme (oggi noto come Sovrano
Militare Ordine di Malta); lì, come già aveva fatto nei primissimi
tempi del matrimonio passati a Zevio, si dedica alla cura dei poveri e
dei malati, vivendo castamente con il marito.

Rimasta ben presto
vedova, entra nell’Ordine come suora conversa, continuando la sua opera
caritatevole, tra digiuni e preghiere. Rifinita dalla rigida vita
ascetica che lei stessa si impone, muore il 14 luglio 1344; deposta
secondo le sue volontà nella pubblica via, viene traslata nella chiesa
del Santo Sepolcro il 29 settembre 1344, in seguito a continui prodigi
manifestatisi sul luogo della sua prima sepoltura; ancor oggi la sua
arca si trova nella suddetta chiesa di Verona presso Porta Vescovo, che
da lei ha assunto il nome di Santa Toscana.

Il suo culto e da sempre molto sentito tra la popolazione zeviana
lungo i secoli, di cui espressioni visibili ancor oggi sono: l’oratorio
costruito nel 1637 sul luogo della casa natale della santa (presso il
cimitero aperto il 26 marzo 1855, secondo la lapide sull’abside
dell’oratorio stesso), restaurato nei secoli successivi, fino agli
ultimi interventi degli anni 1999-2000; la
colonna al centro di piazza s. Toscana; la cappella feriale adiacente alla chiesa parrocchiale; l’altare
nella chiesa parrocchiale. Questo culto si è rafforzato particolarmente
in occasione dell’alluvione dell’Adige del settembre 1882, la quale
inondò Verona e gran parte del basso Veronese: quando ormai il fiume
stava per rompere l’argine destro, la popolazione, sotto la guida
dell’allora arciprete don Giuseppe Calza (che ha lasciato scritta una
nota dell’evento in un registro dei battesimi conservato in Archivio
Parrocchiale), si riunì in chiesa la notte del 20 settembre all’altare
della Santa, implorando la salvezza per il paese. Il giorno seguente le
acque del fiume si erano notevolmente sgonfiate: fu riconosciuto che la
rotta dell’argine destro presso la località Ca’ Sorio (San Giovanni
Lupatoto), già avvenuta nei giorni immediatamente precedenti e
rivelatasi insufficiente per il deflusso delle acque, si era allargata
notevolmente proprio in quella notte di preghiera.

A perenne memoria di quel miracolo la popolazione di Zevio celebra
ogni anno il giorno 20 settembre un voto solenne con processione, festa
che si aggiunge all’antica sagra del 14 luglio, ricorrenza del natale
celeste della Santa; sulla controfacciata della parrocchiale, inoltre,
è appeso un quadro di Antonio Salomoni, datato 1883, raffigurante l’evento.

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4 risposte a FESTA VOTIVA DI SANTA TOSCANA – Zevio, 20 Settembre 1882 – 20 Settembre 2007

  1. Ilaria ha detto:

    buonasera!!ciao!sono ilaria…visitavo alcuni blog e mi è capitato il tuo (posso darti del tu,vero??)sono un\’educatrice di reggio calabria…che il Signore ti assista sempre!!!!
    Un caro saluto!

  2. Annamaria ha detto:

    Ciao Fratel Roberto…come va?Spero bene! Passa a trovarmi sul mio blog e dimmi cosa ne pensi del mio ultimo intervento! Un abbraccio

  3. Cattolico ha detto:

    Ottimo blog: complimenti!!!!

  4. Cattolico ha detto:

    Ottimo blog: complimenti!!!!

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