ANNIVERSARIO DELLA MORTE DEL PAPA’

DOPO 5 ANNI DA QUEL GIORNO CONDIVIDO CON VOI QUELLO CHE SCRISSI AGLI AMICI CHE NON POTERONO PARTECIPARE AL FUNERALE DEL PAPA’:

Carissimi voi tutti,

vi ringrazio con tutto il cuore per
l’affetto che avete e state dimostrando nei miei confronti in questo momento
difficile della mia vita: credo che in questi momenti così tristi sentire vicini
a sé gli amici sia importantissimo per alleviare, anche se solo in parte, le
sofferenze.

Il Signore mi sta dando un’altra
croce da portare, una croce pesante.

Il Padre mi sta facendo vivere
l’esperienza del Figlio suo nell’orto del Getsemani: "Padre, se vuoi, allontana
da me questo calice, tuttavia non sia fatta la mia, ma la tua volontà" e mi fa
vivere anche l’esperienza della Croce: "Mio Dio, mio Dio, perché mi hai
abbandonato?".

è il mio momento del dolore,
dell’urlo disperato (magari silenzioso), della grande domanda: "Perché
Signore?"; e non capisci perché il Signore ti ha dato quest’ulteriore sofferenza
(in fondo ne avevo già abbastanza: la mamma ammalata)… è il momento
dell’abbandono!

Ti senti abbandonato da Dio, ma Lui
c’è. Lui ha continuato ad essermi vicino più che mai in quei giorni in cui non
ha cessato un istante di piovere, e poi, all’improvviso, il miracolo: uscendo di
chiesa per accompagnare mio padre al cimitero, come per incanto, la pioggia non
ha avuto più il coraggio di scendere. Solo io ho potuto cogliere questo gesto
d’amore di Gesù, solo io mi sono accorto che, una volta seppellito mio padre, ha
ricominciato a piovere: ha smesso solo dalla chiesa al cimitero. Credetemi, se
non ci fosse stato Dio accanto a me a confortarmi, questo dolore non l’avrei
sopportato!

Il Papà; il papà mi è ancora più
vicino, è ancora più vicino alla mamma e ai miei fratelli, mi è vicino in modo
nuovo. Anche se umanamente non c’è più, mi segue e mi accompagna
ovunque.

Associamoci quindi a Maria, in questo
mese a lei dedicato; Maria, Lei che ha visto il Figlio Suo morire sulla Croce,
Lei che è la Donna della Sofferenza, del Silenzio, della Preghiera.

In un solo grazie voglio racchiudere
tutti voi, amici miei carissimi, che anche se non avete potuto partecipare al
mio lutto fisicamente, l’avrete di certo fatto con la preghiera, che è la cosa
più importante.

Vi abbraccio e vi
saluto.

Roberto