«Grazie, mio Dio. Ecco finalmente
sorgere il 16 settembre 2006. Oggi mi consacrerò a Te con la professione
temporanea dei voti di castità, povertà e obbedienza in questa meravigliosa
Congregazione. Che grande grazia».
Questo fu il primo pensiero
appena aperti gli occhi. Ancora non volevo crederci. Finalmente il gran giorno
era arrivato.
La vocazione alla vita religiosa
e, in particolare, al carisma di padre Venturini, che si esprime nella
preghiera, nell’amore e nell’offerta di ogni istante della propria vita per la Santificazione del
Clero, credo sia cominciata a nascere in me già in Seminario, durante gli anni
del liceo, seppure io ancora non conoscessi la Congregazione di
Gesù Sacerdote.
Un giorno andai con alcuni miei
compagni di classe all’ospedale di Como a fare visita ad un Seminarista di
teologia che era stato operato di appendicite. Mentre stavamo per andare via,
notai, a sinistra della portineria dell’ospedale, un ampio reparto. Il
portinaio mi disse che era la “Casa Ecclesiastica”, un reparto dell’ospedale
riservato ai Preti ammalati ed anziani. Esortai i miei compagni a fare una
breve visita a quei Sacerdoti, i quali furono contentissimi di incontrarci.
“Tornate presto a trovarci” fu la loro raccomandazione.
FRA' ROBERTO 